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La resistenza veronese raccontata da protagonisti e  testimoni

 

Nel 2003 l'Istituto Veronese della Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea per celebrare i sessant'anni dalla Liberazione volle realizzare un documentario che, attraverso la voce dei protagonisti, raccontasse i fatti salienti della Resistenza veronese. Vennero intervistate una decina di persone e il filmato intitolato "...eppur bisogna andar.." fu proiettato la mattina del 25 aprile alla Gran Guardia di fronte ad una affollatissima sala, durante l'iniziativa che ogni anno il comune di Verona promuove per ricordare la Liberazione dal nazifascismo.

Ci si rese subito conto che del numeroso materiale registrato era stata utilizzata una piccolissima parte e che molti fatti raccontati dai testimoni sarebbero andati perduti se non avessimo trovato un modo per pubblicizzarli e renderli disponibili per le scuole e gli studiosi che si fossero interessati alla questione. Incominciammo quindi a raccogliere in DVD il materiale registrato e renderlo disponibile per coloro che frequentavano la sede dell'Istituto. Negli anni successivi la ricerca si ampliò e furono realizzati altri documentari: "Partigiani del Baldo -la Brigata Avesani", La Resistenza a Fumane e "Con il fascismo ebbi alcuni guai,,," sulla vita di Berto Perotti. Nel 2007 nacque l'Associazione Documenta. Memoria Immagine Territorio che organizzò con il contributo del comune di Fumane e il patrocinio di Ivres, l'associazione rEsistenze, il Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella, la prima rassegna di filmati sulla Resistenza Qualche hanno dopo le stesse organizzazioni istituirono il Concorso Vittorio Ugolini,  rivolto alle scuole veronesi che avessero prodotto filmati sulla Resistenza, la democrazia e il lavoro. La raccolta delle testimonianze quindi proseguì anche  tramite le scuole che parteciparono al concorso. Tra queste ricordiamo l'Istituto Giorgi di Verona, la scuola media di S. Zeno di Montagna, la scuola Primigi di Pazzon, e L'Istituto Turco Capelletti di Colognola ai Colli,  Alcuni filmati  vennero premiati anche in analoghi concorsi nazionali ottenendo significativi riconoscimenti.

Avevamo complessivamente raccolto più di cinquanta ore di testimonianze dalle quali nasceva un quadro realistico e totalmente privo di retorica della Resistenza veronese: giovani travolti dalla guerra avevano cercato, in un primo momento, di sottrarsi alla violenza e al pericolo nascondendosi in montagna o nei campi. Dall'incontro tra questi giovani e i partiti antifascisti clandestini nacquero le bande dei ribelli e successivamente il movimento resistenziale organizzato dal CLNV. In molti casi le formazioni partigiane avevano trovato un sostegno attivo nella popolazione che aveva consentito la sopravvivenza dei combattenti, soprattutto durante il lungo e freddissimo inverno del 1944. Certo non si trattava di un movimento paragonabile a quello piemontese o emiliano, ma Verona per la sua posizione strategica era la città italiana più presidiata da fascisti e nazisti e quindi le difficoltà che dovevano superare i partigiani erano enormi.

Abbiamo voluto quindi diffondere questo patrimonio locale di testimonianza civile, pubblicizzando sui siti delle tre organizzazioni che hanno lavorato per raccoglierlo, dei brevi brani delle videointerviste, mettendo a disposizione di tutti coloro che ne faranno motivata richiesta le intere testimonianze.

 

Verona Settembre 2014

 

Gianluigi Miele, Presidente di Documenta. Memoria, Immagine, Territorio

Stefano Biguzzi, Presidente Istituto Veronese per la Storia  Resistenza e Età Contemporanea

Gabriella Poli, Presidente IVRES

 

La pubblicazione delle interviste è stata possibile grazie a un contributo del Consorzio BIMAdige

 

Interviste ai protagonisti della Resistenza veronese

Tutte le interviste sono visibile in forma ridotta sul canale YouTube dell'Associazione Documenta (http://www.youtube.com/channel/UCbT04YwD1LDjBv4g0j__sPw) o dai link indicati in calce a ciascuna scheda;  le interviste complete a partire dal settembre del 2015 potranno essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

 

Raul Adami (1931)

Intervista di Valentina Catania e Gianluigi Miele del febbraio del 2005

Rau Adami giovanissimo seguì l'attività dei partigiani della Pasubio nella zona di Arzarè. Si occupò dei rifornimenti di viveri ai distaccamenti dei partigiani e alla liberazione guidò le truppe alleate a Boscochiesa nuova. Attualmente è presidente dell'ANPI Veronese.

L'intervista completa della durata di 23' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=ymkSUkBiLwg

 

 

 

Agostino Barbieri, Fuoco (Isola della Scala 1915 - Desenzano 2006)

Intervista di M. Zangarini, E. Mondino e G. Miele, del dicembre 2004.

Partecipò con il grado di tenente alla campagna di Russia. Al ritorno entro nella missione RYE come responsabile della bassa veronese. Fu arrestato dalle brigate nere e mandato nel campo di Mauthausen dove stringerà amicizia con Pietro Caleffi che diverrà poi vicepresidente del Senato della Repubblica. Nel breve brano che segue racconta i compiti della missione RYE a Verona.

L'intervista completa della durata di 1h e 10', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=JvXJKu5vZLQ

 

 

 

Vittore Bocchetta (Sassari 1918)

Intervista di Gianluigi Miele, Maurizio Zangarini e Elisabetta Mondino del febbraio del 2005

Vittore Bocchetta racconta alcuni fatti salienti della prima resistenza a Verona.

L'intervista completa, da cui è stato tratto questo brano della durata di 13', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=4mfN6bVLo_w

 

 

 

Ida Bonafini (San Zeno di Montagna)

Intervista di Valentina Catania e Gianluigi Miele dell'ottobre del 2005.

Ida Bonafini nel 1944 abitava a Prà Bestemà. Fu catturata e imprigionata a Verona nel rastrellamento compiuto dai nazifascisti al 27 e 28 Ottobre del 1944. Qui racconta del rastrellamento e del trasferimento nel carcere.

L'intervista completa della durata di 18', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=GPbGpdKfVHc

 

 

 

Riccardo Bonafini (San Zeno di Montagna)

Intervista di Gianluigi Miele e Valentina Catania dell'agosto 2005

Riccardo Bonafini ha allevato mucche ed ha esercitato il mestiere di casaro. Riferisce del rastrellamento da parte dei nazifascisti, subito dalla contrada di Pra Bestemà (San Zeno di Montagna)il 27- 28 Ottobre del 1944, dal quale riuscì con molto coraggio a sfuggire.

L'intervista completa della durata di 15' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=fJEGOVkSQTk

 

 

Aurelio Brusco, Barabba (Verona ? -19 Agosto 2013)

Intervista di G. Miele del febbraio del 2005.

Ferroviere già attivo nella Resistenza, fuggì in montagna ed entrò nelle file della Brigata Pasubio guidata da Giuseppe Marozin. Partecipò a molte azioni. Qui racconta l'inizio della sua esperienza come partigiano. È stato vicepresidente dell'ANPI veronese.

 

L'intervista completa della durata di 12', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=_cY0Lb4bu3M

 

 

 

Gianna Castelletti (Ferrara di Monte Baldo)

Intervista di Gianluigi Miele e Valentina Catania del luglio del 2005.

La sua famiglia per volere della madre Pina accolse e nascose nell'inverno del '44 i partigiani della Brigata Avesani, in cerca di rifugio, prima nella abitazione alla Valle dell'Orsa nel comune di Ferrara di M.B. dove la famiglia Castelletti viveva e poi in una grotta relativamente poco distante dalla loro abitazione, continuando a fornire loro alimenti e vestiario. Qui racconta la esecuzione del Podestà Fascista di Ferrara Reggiani avvenuta nella casa dove Gianna Castelletti visse dopo la guerra.

www.youtube.com/watch?v=GTD2297WRoQ

 

 

Giuseppina Cimoli (Pescantina 1928)

Intervista di Gianluigi Miele realizzata nel marzo del 2013.

Giuseppina Cimoli fu una giovane di Pescantina , all'epoca aveva 15 anni, che nel settembre del '43 portò soccorso ai prigionieri che, stipati nei vagoni, stavano per essere deportati in Germania. L'aiuto ai prigionieri era spontaneo ma il capostazione di Verona e quello di Pescantina programmavano le soste dei treni alla stazione di Balconi per consentire alla popolazione di intervenire. Nella breve brano dell'intervista la signora Cimoli racconta come, con grave rischio, aiutò la fuga di un prigioniero.

L'intervista completa della durata di 32' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta .

 

 

Teresa Dal Cero (Montecchia di Crosara 1930)

Intervista del marzo 2012 realizzata da Gianluigi Miele con gli alunni e i docenti dell'Istituto Turco - Cappeletti di Colognola ai Colli.

Fu testimone e vittima della rappresaglia nazifascista che devastò Montecchia di Crosara il 3 settembre del '44. In questo intervento ci racconta i fatti a cui assistette.

www.youtube.com/watch?v=9n7ljmyXEAM

 

 

Cesare Dalla Riva, Oriano (Valli del Pasubio, Vicenza? - Verona 26 settembre 2014)

Intervista di G. Miele del febbraio del 2005.

Cesare Dalla riva fu uno dei sei partigiani della Divisione Garemi che il 14 luglio del '44 furono inviati sul Monte Baldo per organizzare la Resistenza. I partigiani trovarono sul Baldo giovani sbandati che in parte organizzarono in pattuglie con il compito di presidiare le diverse zone del territori. A Oriano fu affidata la difficile zona del lago. In questo intervento racconta l'arrivo dei partigiani vicentini sul Baldo.

L'intervista completa della durata di 17' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=WPCExYop7RE

 

 

Gianfranco De Bosio (Verona 16 settembre 1924)

Intervista del febbraio del 2005 condotta da M. Zangarini, G. Miele, E. Mondino.

Gianfranco De Bosio, celebre regista teatrale e cinematografico, partecipò prima alla Resistenza nell'Università di Padova e poi fu inviato dal CLNV a Verona come membro del CLN provinciale in rappresentanza della Democrazia Cristiana. Partecipò quindi da protagonista di primo piano alla lotta di liberazione veronese. In questo stralcio di intervista racconta il suo arrivo a Verona e l'ambiente politico che trovò. L'intervista completa della durata di 1 40' 00" a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

L'intervista completa della durata di 110 a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

https://www.youtube.com/watch?v=bEi1pwZ1oMc

 

 

 

Alda Fasoli (Pescantina)

Intervista di G. Miele e F. Confente, Gennaio 2012.

Nel maggio del '45 iniziarono a giungere in Itala i deportati in Germania. Fu costituito un Centro Accoglienza Reduci che operò inizialmente con volontari aiutati dalla popolazione. Alda Fasoli svolse il ruolo di coordinatrice degli aiuti. Nell'intervento racconta brevemente come organizzò i primi soccorsi al flusso imponente di prigionieri che arrivarono alla stazione di Balconi di Pescantina in quei mesi.

L'intervista completa della durata di 28', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

https://www.youtube.com/watch?v=6tfY6oReznk

 

 

Luigina Fumaneri (Pescantina )

Intervista di G. Miele e F. Confente, Gennaio 2012.

Luigina Fumaneri partecipò con altre giovani all'accoglienza dei deportati che provenivano col treno dal Brennero e che dovevano fermarsi alla stazione di Pescantina perche il ponte ferroviario di Parona era stato distrutto. All'accoglimento dei reduci diede un forte impulso la locale parrocchia e le associazioni cattoliche. A Balconi di Pescantina presso la stazione si formò un campo per l'accoglienza e il trasferimento a destinazione dei ex deportati in arrivo dalla Germania. La Fumaneri racconta nella breve intervista, come nacque l'idea di prestare il primo soccorso ai prigionieri liberati.

L'intervista completa della durata di 30', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

https://www.youtube.com/watch?v=591r9YNbaEk

 

 

Giacinto La Monaca Norino

Intervista di Maurizio Zangarini, Gianluigi Miele e Elisabetta Mondino del luglio del 2004.

Comandante della zona montagna per il CLN veronese. Entrato nella resistenza ha combattuto prima nel vicentino con la Divisione A. Garemi poi fu inviato dal CLNV a Verona per assumere il comando delle operazioni della zona montagna.

L'intervista completa della durata di 1 52' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=qR8KbpBeDGk

 

 

Lucia Leporati (Ferrara di Monte Baldo, Gaon)

Intervista di Valentina Catania e Gianluigi Miele dell'aprile del 2006

All'età di 14 anni teneva i collegamenti e riforniva di viveri i giovani nascosti in montagna per sfuggire ai nazifascisti. Tra questi vi erano i suoi tre fratelli. Quando i giovani ribelli si unirono ai partigiani nell'aprile del 1945 Lucia, insieme ad altre donne, portò loro le armi che avevano nascosto. Nel breve intervento Lucia racconta i fatti che ha conosciuto direttamente.

L'intervista completa della durata di 15' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

https://www.youtube.com/watch?v=DJOstUha_70

 

Dorina Marangoni (Vilmezzano 1924)

Intervista di G. Miele e dagli alunni della scuola primaria Primigi di Pazzon, Caprino Vernese nel Marzo 2012.

Nel rastrellamento del 28 gennaio del '45 Luigi Marangoni marito di Dorina venne arrestato e portato nel con gli altri prigionieri ad Avesa (VR). Tentò di fuggire ma fu ucciso. Dorina allora ventenne, cercò di recuperarne il corpo dagli sepoltura, ma fu ostacolata dalle autorità tedesche che forse temevano una reazione popolare durante la cerimonia funebre. Dopo innumerevoli peripezie i funerali, fortemente voluti anche dal parroco del paese, avvennero nonostante la contrarietà dei tedeschi. Dorina in questa intervista, svolta dalla scuola primaria Primigi di Pazzon, racconta la storia del rastrellamento e della ricerca del corpo del marito.

L'intervista completa della durata di 20' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=HMFEZKfVIN0

 

 

Mario Marangoni (Caprino)

Intervista di Gianluigi Miele e Valentina Catania del'agosto del 2005.

Mario Marangoni partecipò alla guerra in Jugoslavia e dopo l'8 settembre ritornò a caprini ed entro nella Brigata Avesani. Partecipò agli scontri a fuoco combattuti contro i nazifascisti, e partecipò alla liberazione di Caprino.

L'intervista integrale di 40' può essere richiesta a Documenta, all'Ivres o all'istituto veronese di storia della Resistenza.

www.youtube.com/watch?v=bc_HEsta1mE

 

Gianni Marini (Milano)

Intervista di Maurizio Zangarini, Gianluigi MIele, Elisabetta Mondino del dicembre 2004.

Comandante militare della divisione Avesani operò prima con la divisione Garemi nel vicentino poi con altri cinque partigiani fu inviato ad organizzare la Resistenza sul Monte Baldo. Ben presto la brigata arrivò a superare i 300 aderenti. Marini che collaborava con Miro Marchi commissario politico . La Avesani per quasi un anno interruppe più volte le comunicazioni tra le truppe nemiche, e tra queste e la Germania, sostenne rastrellamenti e scontri a fuoco fino alla liberazione di Caprino.

L'intervista completa della durata di 1 h a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=vN1W8YvzorI

 

Assuero Martini (Vilmezzano)

Intervista di G. Miele, delle maestre e degli allievi della scuola Primaria di Pazzon, Caprino veronese, marzo 2012

Assuero Martini era un partigiano della Brigata Avesani che normalmente non viveva in montagna ma collaborava con la Resistenza rimanendo nel paese e continuando la vita di contadino. Nella retata del 27 gennaio del 45, vittima di una delazione, venne catturato dai nazifascisti e portato prima nel presidio tedesco di Avesa e poi al Palazzo INA dove venne torturato. Uscì dal carcere solo all'arrivo delle truppe alleate.

www.youtube.com/watch?v=EqOi4Cagxkk

 

 

Pietro Nicolis, Obice (Fumane

Intervista di Tati Laterza, Cecilia Brugnoli, Marianna Cipriani, Francesco Frapporti,  Franca Gasparini Valentina Balzani, Flavia Ugolini, Giancarlo Comparotto.  Anno 2003, Tenente degli alpini lascia l'esercito dopo l'8 settembre ed entra nella Resistenza Fumanese con il nome di Obice. Collabora con Vittorio Ugolini e Tarcisio Benetti nelle azioni dell Brigata Aquila aderente alla Divisione Avesani. Partecipa alla liberazione di Fumane e alla successiva ricostruzione del paese.

L'intervista integrale di 40' può essere richiesta a Documenta, all'Ivres o all'istituto veronese di storia della Resistenza.

www.youtube.com/watch?v=c4tEvjuqK9c

 

Berto Perotti (Verona 1911 – 2005)

Intervista del febbraio del 2004 condotta da Maurizio Zangarini, Gianluigi Miele, Elisabetta Mondino

Berto Perotti è uno dei primi antifascisti veronesi. Schedato dalla polizia già nel 1937 fu espulso dall'insegnamento per le sue posizioni antifasciste. Tentò di espatriare per trovare lavoro ma non riuscì ad ottenere il passaporto se non verso la Germania dove abitò dal 1937 al 1943, a Dusseldorf. Qui insegnò lingua e letteratura italiana e dovette assistere agli orrori della dittatura nazista come il pogrom denominato "La notte dei cristalli" nel novembre del 1938. Frequentò l'ambiente intellettuale antinazista e strinse amicizia sopratutto con lo scultore e pittore Otto Pankok con cui manterrà i rapporti anche dopo la guerra. Rientrato in Italia dopo il luglio del '43 partecipò alla costruzione dei primi focolai di resistenza in città. Catturato fu spedito nel carcere di Bolzano dove rimase fino alla liberazione. Divenne insegnante di tedesco prima all'Istituto Ferraris e poi all'Università di Verona. Fu assessore all'assistenza nella prima giunta comunale del dopoguerra. Scrisse molte pubblicazioni sulla Resistenza e anche raccolte di poesie.

L'intervista completa della durata di 60' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=rrvM_0sisFY

 

 

Gino Piubello Lorenza (Verona)

Intervista di Tati Laterza, Cecilia Brugnoli, Marianna Cipriani, Francesco Frapporti,  Franca Gasparini Valentina Balzani, Flavia Ugolini, Giancarlo Comparotto.  Anno 2003.

Gino Piubello entrò nella resistenza dopo l'otto settembre del '43. Inizialmente ha combattuto nella Divisione Pasubio agli ordini di Marozin. Dopo il rastrellamento del settembre del '44, che massacrò e disperse i partigiani, Piubello si unì ai combattenti della Brigata Aquila. In questo breve intervento racconta il rastrellamento nazifascista dell'8 settembre.

L'intervista completa della durata di 42', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=uBR9y7RQWXw

 

 

Anna Pozzani Ugolini, Katia (Caprino Veronese 1925)

Intervista di Tati Laterza, Cecilia Brugnoli, Marianna Cipriani, Francesco Frapporti,  Franca Gasparini Valentina Balzani, Flavia Ugolini, Giancarlo Comparotto.  Anno 2003.

Anna Pozzani maestra divenne staffetta partigiana del battaglione Aquila comandato da Tarcisio Benetti e Vittorio Ugolini. Qui racconta dell'ultima missione che compì, portando alle formazioni del Baldo l'avviso dell'insurrezione del 25 aprile e il conseguente ordine di attaccare i tedeschi e di liberare i paesi della zona.

L'intervista completa della durata di 1:08':00" a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=QuUF-X_BoT0

 

 

Lucia Prandini

Intervista di Valentina Catania e Gianluigi Miele Dicembre 2005.

Con la sua famiglia nascose parte delle scorte di viveri della Brigata Avesani e aiutò i partigiani pulendo la loro biancheria, cucinando per loro. In particolare si prese cura del partigiano francese con il nome di battaglia di Pantagruel, rimasto con i piedi congelati e poi in cancrena, a causa di una fuga senza scarpe nella neve. durante un improvviso rastrellamento. Nel breve intervento Lucia ci racconta le vicissitudini di Pantagruel e l'aiuto che lei bambina prestò al giovane partigiano.

L'intervista completa della durata di 20', a partire dal settembre del 2015, potrà essere richiesta, all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

https://www.youtube.com/watch?v=qHJo7AQ5078

 

 

Renato Sandri (Campitello di Val Caria - Mantova 1926)

Intervista di Gianluigi Miele, Valentina Catania è del maggio 2008.

Capopattuglia della Divisione Pasubio combattè in Lessinia fino alla disfatta del settembre del '44. Successivamente segui i compagni a Milano dove partecipò alla liberazione della città. La sua intervista racconta con dettagli molti aspetti controversi della Divisione Pasubio. Poichè dura 3 ore è stata suddivisa in due tronconi. Dopo la Resistenza Sandri continuò l'impegno politico nel PCI dove assunse importanti rsponsabilità sia nell'attività trasnazionale del partito sia al parlamento europeo e in quello nazionale.

 

L'intervista completa della durata di 180' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=m6DffhepqCI

www.youtube.com/watch?v=mma228ts1zo

 

 

Bortolo Schena (San Zeno di Montagna)

Intervista di Gianluigi Miele novembre 2005.

Entrò a far parte della Brigata Avesani nell'estate del '44. Essendo il barbiere del paese conosceva i movimenti dei fascisti e in particolar modo del commissario prefettizio di San Zeno di Montagna, Alberto Fontana, ucciso il 7 ottobre del '44 dai partigiani dell'Avesani guidati da Gianni Marini che sparò, secondo la testimonianza di Schena, all'esponente fascista. Per tendere l'agguato i partigiani si erano nascosti nel negozio del barbiere che dava sulla strada. Quando il Fontana uscì dal comune per avviarsi verso il centro del paese, un giovane avvisò i partigiani che uscirono dal negozio e dopo un breve battibecco con l'esponente fascista lo uccisero. Nel brano dell'intervista Bortolo Schena racconta l'episodio.

L'intervista completa della durata di 30' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=0LLXmBpPD9g

 

 

Gino Spiazzi (Verona 1924-2014)

Intervista di Gianluigi Miele, dicembre 2011.

Gino Spiazzi partigiano nella brigata Pierobon a 19 anni fu deportato in Germania nel campo di Flossenbürg, con il numero di matricola 43.805. Riuscì a sopravvivere grazie alla sua forza d'animo e alle competenza tecniche che i tedeschi intendevano utilizzare. Riuscì a sfuggire all'incendio del campo attuato dai nazisti all'arrivo delle truppe alleate. Al ritorno in Italia nel '45 dedicò le sue energie alla trasmissione della memoria ai giovani, degli orrori del nazismo. Fu presidente dell'ANED di Verona. Nella breve intervista che segue racconta alcuni aspetti della vita nel campo di Flossenbürg.

L'intervista completa della durata di 50' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=KrvqEOP2VyY

 

 

Luigi Spinelli Gigio ( Verona 1925 )

Intervista di Gianluigi Miele  febbraio 2004.

Luigi Spinelli operaio dell'officina ferroviaria di Verona, aderì alla Brigata Pasubio. Una spiata lo fece arrestare assieme ad altri 11 operai il 12 giugno del '44. Mentre il gruppo dei lavoratori stava, sotto scorta, per essere portato in Stazione di P.N. e poi in Germania le brigate nere uccisero Nereo Toffaletti che cercava la fuga. Spinelli venne portato in un campo di lavoro vicino a Monaco dove rimase prigioniero fino alla liberazione.

L'intervista completa della durata di 9 a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=PnO6t_HUIQc

 

 

 

 

Antonia Stocchero, Laura (Ferrara di Monte Baldo)

Intervista di Valntina Catania e Gianluigi Miele, luglio 2004.

Staffetta Partigiana della Brigata Avesani, Antonia Stocchero apparteneva ad una famiglia di allevatoti. A loro si rivolsero i sei partigiani inviati dalla Divisione Garemi per organizzare la resistenza sul Baldo. Qui Antonia racconta del primo incontro tra la sua famiglia e i partigiani avvenuto in località Pravazzar sul monte Baldo e dell'attività di staffette compiuta da lei e dalla sorella.

L'intervista completa della durata di 27' a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

https://www.youtube.com/watch?v=xnXYwk0vSHw

 

 

Cesarina Strapparava (Montecchia di Crosara 1920)

Intervista di G. Miele e degli alunni dell'Istituto Capelletti di Colognola ai Colli .Vr Marzo 2012.

Fu testimone e vittima della rappresaglia nazifascista che devastò Montecchia di Crosara il 3 settembre del '44. In questo intervento ci racconta i fatti a cui assistette. L'Intervista è stata realizzata con gli alunni dell'Istituto Turco -Cappeletti di Colognola ai colli.

www.youtube.com/watch?v=SFzb6K718hQ

 

 

Luigia Tagliapietra Gigia

Intervista di Gianluigi Miele e Valentina Catania del febbraio 2005

Luigia Tagliapietra aderì alla Resistenza con la Divisione Pasubio. Ospitò i partigiani e fu staffetta e per questo venne Incarcerata e torturata. Nella breve intervista racconta la liberazione della figlia di Giuseppe Marozin catturata nei mesi precedenti dai nazifscisti.

L'intervista completa della durata di 8', a partire dal settembre del 2015 potrà essere richiesta all'IVRES, all'Istituto della Storia della Resistenza di Verona o a Documenta.

www.youtube.com/watch?v=Gi-C3hyL7rA

 

 

Aldo Tinelli (Caprino Veronese loc. Gaon)

Intervista di Gianluigi Miele del gennaio 2004.

Assistette al rastrellamento di Vilmezzano, Gon, Rubiana, frazioni del comune di Caprino, del 27 ed il 28 gennaio 1945 dove persero la vita tre persone e catturati molti giovani che vennero imprigionati nelle carceri veronesi. Qui Tinelli, all'epoca ragazzo, racconta quanto vide quella notte.

www.youtube.com/watch?v=r0So2mtGl20

 

Battista Trentini (San Zeno di Montagna, 1926-2015)

Intervista di Gianluigi Miele luglio 2004.

Battista Trentini ha sempre lavorato nelle malghe del Baldo. Durante il rastrellamento avvenuto nelle contrade di Villanova e Borno compiuto dai nazifascisti nel ottobre de 1944, fu scambiato per partigiano, catturato e incarcerato nell'edificio adiacente al Teatro Romano a Verona, venne torturato e poi spedito nel lager di Mauthausen. Successivamente fu adibito a lavori esterni al campo fino alla liberazione.

Nel brano di intervista che segue racconta la cattura e la detenzione in Germania.

www.youtube.com/watch?v=Fig89FKEdPg

 

 

Vittorio Ugolini (Fumane 1921-1981)

intervista Rai 2007

Medaglia d'argento al valor militare, Commissario Politico della Brigata Aquila che operava nella Lessinia occidentale, partecipò il 17 luglio 1994 all'assalto al carcere agli Scalzi e alla liberazione del sindacalista Giovanni Roveda. Nell'assalto persero la vita Lorenzo Fava e Danilo Preto a cui fu conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Gli altri componenti del gruppo furono Aldo Petacchi, Berto Zampieri, ed Emilio Moretto furono tutti decorati con medaglia d'argento. Vittorio Ugolini partecipò alla liberazione di Fumane il 27 aprile del '45. Nella breve Intervista Rai effettuata nel 1976, Ugolini racconta come avvenne la liberazione di Roveda.

www.youtube.com/watch?v=klb8EvofRJU.


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